Tattiche, sì, perché se nella vita ti occupi di scrivere contenuti il tuo fine ultimo dovrebbe essere diffondere i contenuti che scrivi per far sì che raggiungano più persone possibili o meglio, più persone in target possibili. E allora bisogna farsi furbi e pensare a tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, noi gente della rete, per veicolare sul web ciò che scriviamo con l’obiettivo di farlo leggere alle persone che ci
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Premessa: è l’ultima settimana prima di Natale. Questo post ti servirà, eccome se ti servirà! Se ti manca il tempo per rispettare sempre tutte le consegne, se pensi che le giornate non abbiano un numero di ore consono al tuo lavoro, se ormai hai capito anche tu che quella storia del “mi si sono accavallate mille cose questa settimana, ma la prossima andrà meglio” è una grande cavolata, la prossima sarai messo pure peggio
Un post veloce, mordi e fuggi, per condividere quelle che sono le 5 cose che faccio ogni volta prima di pubblicare online un nuovo contenuto. La fretta, come si sa, è una pessima consigliera e se anche tu scrivi per lavoro ti consiglio di prestare particolare attenzione a non cadere nel tranello del “più scrivo, più guadagno” perché, ahimè, se la qualità del contenuto cala, caleranno anche i tuoi guadagni. Garantito. 1. Rileggi più
Scrivere per lavoro significa scrivere tanto, quotidianamente. Per farlo bene è necessaria in primis una giusta dose di esperienza e allenamento, una buona gestione dei tempi, un flusso di idee e creatività possibilmente continuo e che non ti abbandoni sul più bello. E poi ci sono alcune cose, e le ho imparate nel tempo, che è meglio evitare di fare, quei piccoli e insinuosi errori o distrazioni che rallentano e compromettono la tua scrittura. Il
Dai, ammettilo, è una domanda che ti sarai fatto almeno 300 volte. Perché se lavori sul web, hai un blog, curi i profili social di qualche brand ti capiterà ogni giorno di chiederti come si fa a scrivere un contenuto davvero efficace. Me lo sono chiesta anche io. E spesso me lo chiedo ancora. Regola numero 1: non si smette mai di imparare Cosa c’entra? C’entra! Se lavori come me sul
Premessa: hai presente quando eri un adolescente e dovevi scegliere se omologarti al resto del gruppo oppure fare l’alternativo? Ecco, quando scrivi dovresti scegliere di fare l’alternativo, dovresti scegliere di essere Dylan e non Brandon. Tutto chiaro, no? Scrivere con stile, pare facile ma non lo è. Però è fondamentale per uscire dall’ombra, per guadagnarti un posticino caldo e illuminato sul sacro monte dei Bloggers. Cosa significa scrivere con
Ogni giorno ricevo qualcosa tipo 120/130 email. Non sono tutte indirizzate proprio a me, una buona parte arriva su un account info di uno dei principali progetti editoriali che seguo (se sei curioso, parlo di mammeacrobate.com) Inevitabilmente, almeno ogni 2 giorni, mi prendo del tempo e mi dedico alla lettura di tutte queste email. Per la maggior parte sono comunicati stampa, inviti ad eventi o conferenze, segnalazioni di nuovi prodotti o
Lo avevamo detto anche QUI, tra i 100 consigli per #scrivereconstile Ci vuole ispirazione, quando si scrive. Certo. Ma anche nella vita. Qualsiasi cosa si faccia, in qualunque lavoro. A volte penso di averne troppa, di ispirazione, io. Lei arriva, io sto facendo altro in quel momento, mollo tutto per seguirla, prendo carta e penna oppure l’iPhone o apro un doc in Google Drive, butto pensieri e parole nero su