Di me devi sapere 3 cose. Sono un'inguaribile irrequieta, rifuggo la noia. Amo il web e le persone. Sono fortunata, lavoro con ciò che amo di più.
L’8 marzo, Giornata internazionale della Donna. Tante cose si possono dire e pensare di questa ricorrenza, cose a favore, cose polemiche. Ho 2 figlie femmine, per me l’8 marzo è solo un altro giorno – tra i 365 giorni che formano un anno – nel quale mi chiedo quale futuro le attende, quali uomini incontreranno sulla loro strada, quali prove saranno chiamate a superare, quanto coraggio e competenza e forza d’animo
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Traslochiamo. Socialmediaholic si trasferisce in un ufficio più grande. La mia gioia non si riesce a spiegare con le parole, quindi nulla, il post finisce qui. Scherzo! Oltre ad esserne ovviamente e immensamente felice (per la serie: un passo alla volta, con pazienza e costanza gli obiettivi si raggiungono – quasi – sempre) il passatempo di questi giorni è cercare in ogni angolo del web oggetti e arredi che vorrei per l’ufficio!
Ci sono cose di cui sono davvero grata, ogni giorno che passa, soprattutto dopo essere diventata madre. E ci sono cose che mi spaventano molto, ogni giorno di più, soprattutto dopo essere diventata madre. La salute, mia e della mia famiglia, rientra in entrambe. Sono grata, oggi, e ho paura, per domani. Il 28 febbraio ricorre l’VIII Giornata Mondiale delle Malattie Rare e per l’occasione è stata lanciata oggi da Dompé in
Premessa: il post sponsorizzato è tanto bistrattato da alcuni blogger quanto bramato da altri e le discussioni intorno al tormentone “post sponsorizzato sì o no” non trovano pace in rete! Così, solo in base alla mia personale esperienza, ti dico cosa ne penso e come – secondo me – dovrebbe essere scritto un efficace post sponsorizzato. Poi ognuno continui a pensarla come meglio crede, per carità, che mica è un obbligo
A volte mi preparo un caffè, e poi non lo bevo. Succede di rado – in certi periodi forse non così di rado – però succede. La prima volta mi sono detta: “Ma che stordita! Mi sono fatta un caffè e ora è lì ghiacciato nella tazzina” La seconda volta ci sono rimasta male. La terza volta ho pensato: “Non va bene, non va per niente bene che ti scordi
Il media kit, (troppo spesso) questo sconosciuto. Eppure il concetto è davvero molto semplice: sei un blogger, scrivi e curi un blog con costanza e impegno (immagino), hai il desiderio di collaborare con brand e agenzie, partecipare a progetti speciali o campagne social oppure semplicemente inserire adv sul tuo blog, e per farlo devi avere uno strumento che ti racconti e descriva il tuo blog e le sue peculiarità. Quello strumento è proprio
Sono solo io che da ieri compilo to-do-list come una pazza isterica cercando di organizzare al meglio le nuove attività, chiudere le vecchie, riprendere in mano quelle in stand by durante la pausa natalizia nella speranza di non iniziare il nuovo anno perdendomi già dei pezzi? No, vero? Il colmo del colmo arriverà tra qualche giorno, quando dovrò scrivere la to-do-list delle to-do-list. Ne sono certa. Diciamo però che come sempre
Non sono buoni propositi, che quelli non sono capace a mantenerli. Sono un augurio, che faccio a me, e a te. Sono quelle cose che vorrei e che come per magia – chissà – mi auguro si avverino allo scoccare del nuovo anno. Ci vediamo nel 2015!
Premessa: post ad elevato contenuto di fatti miei. A volte capita. A Natale mi faccio un regalo. Direi originale. Mi regalo un po’ di prevenzione. Ogni donna, dopo i 35 anni o anche prima se ha familiarità con certi tipi di mali, dovrebbe farselo una volta l’anno. Puoi scegliere di fartelo in occasione del compleanno, o dell’onomastico, nella ricorrenza del giorno in cui ti sei laureata o sei andata a vivere da
Premessa: lo so che mancano ancora tipo 12 giorni all’ultimo giorno di lavoro, ma iniziare a pensare alle imminenti vacanze non è meraviglioso?! Ho letto tanti post su come i freelance dovrebbero organizzarsi in vacanza, in uno addirittura il primo consiglio era ‘Datevi degli orari’. Orari??? In vacanza?? Mi rifiuto. E dovresti rifiutarti anche tu. Sono quasi 3 anni che lavoro in proprio, per la seconda volta nella mia vita (la
