Mettiamo che hai un blog, oppure sei il content manager di un’azienda che ha un corporate blog o un magazine da diverso tempo. Mettiamo che hai per le mani parecchi vecchi contenuti che non sono più così attuali ma nemmeno da buttare. Mettiamo che ti venga voglia, o qualcuno te la faccia venire, di pensare a un modo per riprendere in mano tutti quei vecchi contenuti, un po’ obsoleti e non più aggiornati, e provare a vedere se – una volta sistemati un po’ – abbiano ancora forza e vigore per portare traffico al tuo blog, o al sito del tuo cliente.
Mettiamo, ecco, che tu sia proprio in questo momento qui, e per caso, sia giunto sul mio blog. Bene, ti dico una cosa: ci sono passata anche io. Sono ormai anni che lavoro nella comunicazione e soprattutto scrivo e produco contenuti per il web, mi è capitato non una, non due, ma svariate volte di trovarmi esattamente lì dove ti trovi tu ora.
Ecco quello che ho fatto io, per i miei clienti e per i miei progetti editoriali, per trasformare vecchi contenuti in contenuti capaci di generare ancora traffico.
Semplice, Google Analytics in questo ti può aiutare. Individua quali tra i contenuti datati portano costantemente utenti al sito. Quali contenuti sono? Quali argomenti trattano? Sono temi che sei in grado di approfondire o aggiornare?
Ora fai un’altra cosa, apri Google Search Console (ex Webmaster Tools) e verifica con quali parole chiave quei contenuti si sono posizionati in Google. In che posizione sono? Si può migliore? Le parole chiave con cui sono posizionati sono le stesse che avevi pensato quando hai scritto l’articolo? C’è margine per intervenire rafforzando quelle parole chiave nel testo così da migliore il posizionamento?
Ok, i contenuti da sistemare li hai individuati, ma ora che si fa?
Prima cosa da fare. Magari tempo fa alcune cose sono scappate, verifica che il contenuto abbia titolo, meta description, immagini ottimizzate per la SEO. Se hai capito, dalle domande che ti sei appena fatto (vedi sopra) che il testo va riottimizzato su keywords differenti, mettiti comodo e rimetti mano al contenuto.
I titoli seguono un po’ le tendenze. Ci sono i titoli alla Aranzulla che con quel Come fare… Come cambiare… Come etc… promettono di rispondere subito ad una esigenza. E sono degli evergreen. Poi ci sono i titoli di list articles alla BuzzFeed, 10 cose da… 5 consigli per… Sono titoli che attirano molto gli utenti, sopratutto quelli che cercano contenuti didascalici e veloci da leggere. Poi ci sono i titoli discorsivi e personali alla Ti racconto come ho fatto… Ti spiego il miglior metodo per… A parte l’aspetto SEO, sono titoli che creano empatia con il lettore, coinvolgono, avvicinano. Scegli tu quale pensi possa essere più appeal per il tuo pubblico.
La foto che accompagna il tuo contenuto racconta molto del tuo stile e di quello che si andrà a leggere. Cambiarla aiuta a dare nuova vita a contenuti datati e magari old style.
Qualsiasi contenuto si può aggiornare, rinfrescarne il testo, inserendo approfondimenti o link a risorse utili, update su novità che nel frattempo sono state introdotte in quell’ambito, un premio ottenuto, una certificazione, una nuova normativa, etc… Sistematicamente ti conviene farlo, almeno con i contenuti potenzialmente evergreen.
I vecchi contenuti, dopo essere stati sistemati e aggiornati, ti converrà rilanciarli sui social, inserendoli nel tuo calendario editoriale social. Ma anche qui, utilizza un’immagine nuova, un lancio più curioso, una CTA più efficace.
Una volta, sul portale di un cliente, ho trovato oltre 1700 link non funzionanti, disseminati in quasi altrettanti contenuti. Ci sono svariati plugin che ti aiutano a trovarli e a correggerli. Fallo perché a Google questa cosa dei link rotti sta parecchio sulle palle J
Probabile che sul tuo blog o sul sito che gestisci i contenuti appartengano ad ambiti e categorie specifiche. Una buona idea è quella di creare dei contenuti che li raccolgano, una selezione, una mini guida.
Il famoso Potresti leggere anche… oppure i Post Correlati a fine post servono ma non sono sufficienti. Quello che puoi fare è creare una connessione tra i contenuti tale che invogli il lettore a passare da un contenuto all’altro, all’interno del tuo blog, per approfondire o ampliare l’argomento trattato. Inserire una CTA o un rimando a un vecchio contenuto in uno più recente è quindi un’ottima idea. Vale anche il contrario però, nei post vecchi è probabile che ci sia modo di linkare un nuovo contenuto nel quale magari un tema solo accennato è stato poi approfondito. Fallo!
Tags: content, content marketing, scrivere online
Di me devi sapere 3 cose. Sono un'inguaribile irrequieta, rifuggo la noia. Amo il web e le persone. Sono fortunata, lavoro con ciò che amo di più.
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